Superare i confini spazio temporali e visitare nuovi mondi? Oggi non è più fantascienza, ma è possibile grazie alla realtà virtuale. Di che si tratta esattamente? Con i moderni visori VR l’immaginazione non ha più limiti e puoi esplorare un ambiente tridimensionale e interattivo elaborato al computer, senza muoverti da casa.
Nessun limite alla tua immaginazione
Non si tratta solo di videogame. Le applicazioni della tecnologia del visore VR sono praticamente infinite. Dal cinema ai musei, dalla medicina allo sport, ogni esperienza diventa possibile indossando gli occhiali VR. Sarai catapultato in una realtà immersiva e parallela che ti coinvolgerà completamente.
Niente sarà troppo pericoloso o costoso. Potrai nuotare con gli squali, visitare il Machu Picchu da vicino o sorvolare Parigi su una mongolfiera. Anche realizzare un sogno diventa possibile: se hai sempre desiderato ballare insieme a Michael Jackson ed esibirti con lui durante un concerto, con un visore VR lo puoi fare.
Le origini della realtà virtuale
Le prime applicazioni di questa tecnologia riguardano la stimolazione sensoriale: l’obiettivo era quello di coinvolgere non solo vista e udito, ma anche tatto e olfatto. Solo in un secondo momento si comprende che la realtà virtuale poteva avere importanti applicazioni nel settore militare, soprattutto attraverso i simulatori di volo utilissimi all’aviazione.
Oggi le cose sono cambiate perché è il settore dell’intrattenimento e del gaming ad essere associato sempre più spesso ai visori VR. Aziende come Apple e Nintendo hanno investito molto nello sviluppo di questa tecnologia e i diretti fruitori dei nuovi dispositivi sono sempre più interessati al mondo dei visori VR.
L’obiettivo finale è spesso quello di rendere interattive le foto ed emozionare l’utente durante la sessione di gioco. Lo spettatore si trasforma in protagonista assoluto di un mondo parallelo, dove non esistono limiti alla fantasia e si posso sfidare anche le leggi della fisica.
Realtà virtuale o realtà aumentata?
Capita di confondere spesso realtà virtuale e realtà aumentata: sono due tecnologie affini, ma diverse tra loro. La realtà aumentata arricchisce la nostra percezione sensoriale con diverse informazioni che possono essere percepite dai 5 sensi. Queste informazioni aggiuntive sono elaborate elettronicamente e aggiunte ai dispositivi tramite webcam o software specifici in grado di riconoscere alcuni tag.
Con la realtà virtuale si entra in un vero e proprio mondo virtuale, senza quindi aggiungere semplicemente informazioni al mondo circostante. Ti sembra di essere catapultato in un mondo parallelo, che è stato ricostruito interamente al computer.
Realtà aumentata e virtuale possono anche interagire tra di loro: è quello che accade quando si ricostruiscono in 3D i siti archeologici, mostrando come doveva essere uno specifico monumento nel momento storico di massimo splendore.
Visore VR: come funziona?
Quando si pensa alla realtà virtuale, la prima cosa che viene in mente è il visore VR 3D, un dispositivo che può avere la forma di un casco oppure di occhiali. Indossandoli, vieni catapultato in un universo parallelo ma tangibile e puoi vivere un’esperienza sensoriale a 360°. Con la realtà virtuale non ti limiti a guardare l’azione, ma ti trovi proprio lì in mezzo.
Il punto di forza della realtà virtuale è proprio l’emozione che suscita. Quando indossi gli occhiali VR e ti trovi sull’orlo di un dirupo, avverti davvero il senso di pericolo. Nel momento in cui affronti una battaglia intergalattica, paura ed eccitazione si mescolano. Mentre sei a bordo di un aereo supersonico, provi davvero l’ebbrezza della velocità. Con un visore VR puoi vivere esperienze straordinarie mentre ti trovi nel salotto di casa.
L’evoluzione dei visori VR
In origine per accedere alla realtà virtuale si usavano delle ingombranti cabine che immergevano l’utente in un mondo parallelo ricreato attraverso la tridimensionalità delle immagini, suoni stereofonici e persino profumi. Il modello era quello di Sensorama, un progetto datato 1957.
Le soluzioni più moderne sono portabili ed esteticamente molto curate. Si tratta per lo più di dispositivi stand-alone dotati di un’architettura hardware che riduce al minimo i fastidiosi lag nella trasmissione dei suoni e delle immagini e tiene traccia in tempo reale di ogni movimento della testa.
Queste soluzioni evolute, come Oculus Rift e HTC VIVE, sono piuttosto costose e non alla portata di tutti. Per un device di questo tipo bisogna affrontare una spesa che supera i 700€. Si tratta quindi di prodotti di nicchia, non accessibili alla maggior parte degli appassionati delle nuove tecnologie che sono curiosi di sperimentare le potenzialità della realtà virtuale.
Oggi la nuova tendenza in fatto di visori VR è quella di sfruttare lo schermo degli smartphone, oggi sempre più versatili e polifunzionali. Il display del telefono può essere usato all’interno di un visore VR e posizionato vicino agli occhi. I visori VR per smartphone permettono di abbattere i costi e rendere questa tecnologia accessibile ad un numero di persone sempre più elevato.
OCIO, il nuovo visore 3D progettato e costruito interamente in Italia
La maggioranza dei visori VR per smartphone sono prodotti da grandi multinazionali, ma una realtà tutta italiana si sta facendo strada in questo settore. Cosa penseresti se un’azienda emiliana riuscisse a sfidare colossi come Google, Sony o Microsoft? Questo progetto ambizioso prende il nome di OCIO, l’unico visore VR per smartphone Pensato, Prodotto e Progettato interamente in Italia.
Perché OCIO? Secondo l’idea di partenza anche il miglior visore VR ha comunque diverse lacune. Prendiamo per esempio il Google Cardboard: si tratta di un visore realizzato in cartone e per portarlo con te devi smontarlo in ogni parte. Se perdi un pezzo sono guai, perché non puoi più rimontarlo per utilizzarlo di nuovo.
OCIO e i suoi competitor
La sfida di OCIO è quella di creare un visore realmente portatile, che puoi portare dovunque desideri. In che modo? Non sarà necessario smontarlo, ma ti basterà ripiegarlo e potrai metterlo comodamente in tasca. OCIO è composto da un unico pezzo e non correrai il rischio di perderlo in giro.
Rispetto ai concorrenti più blasonati, OCIO ha un design personalizzabile. Potrai trasformare il tuo visore VR in un oggetto unico nel suo genere. Elegante, moderno o retrò, sarai tu a scegliere il tuo stile. La livrea di OCIO può essere arricchita con un logo, delle scritte e una grafica che si sposa perfettamente con la tua personalità.
OCIO è il visore VR che si adatta alle più diverse esigenze. Che si tratti di un acquisto personale oppure di un gadget aziendale, OCIO si adatta a tutto e tutti perché ci sono infiniti modi di usarlo. Pubblicità immersive, giochi o video interattivi e tour museali sono solo alcune delle sue possibili applicazioni.
La maggior parte dei visori VR sono troppo ingombranti, molto costosi o poco pratici. OCIO è stato pensato per superare questi problemi. Un altro dettaglio da non trascurare è che si tratta di un prodotto progettato in Italia. Anche per la stampa e la produzione, le aziende coinvolte sono tutte italiane.
Quando avrai tra le mani il tuo OCIO, potrai essere fiero di aver scelto un visore VR 100% Made in Italy e personalizzato in ogni dettaglio.